Poco dopo il Lucca Comics c’è stato un incontro con l’autrice di Loveless presso una Feltrinelli del centro, durante questo evento (chiamato “La mia Vita da Mangaka”) era possibile fare liberamente domande alla sensei e alla fine farsi autografare una, o più, copie di Loveless > più o meno questo è quanto *nod*
Mi scuso per non aver preso appunti e aver iniziato a registrare solo a intervista quasi finita (è durata circa 1h e ho registrato giusto una ventina di minuti –e comunque si sente malissimo *cof cof*) ma proprio non mi era venuto in mente di fare un articolo al riguardo, inoltre per volere dell’autrice non posso postare foto sue (per cui l’ho ritagliata >.<)
Finisco col ringraziare,una volta tanto, zia J-Pop e la Lucca Manga School per avermi permesso di incontrare un’autrice una volta tanto senza code chilometriche, caos, ecc... insomma, per una volta ho potuto mastricciare qualcuno senza sentirmi in colpa perché ogni minuto che utilizzavo era uno spregio per le 100 persone dietro di me che erano cotte quanto me e quanto l’autore di turno che rischiava la tendinite a fine giornata XD
La Kouga è pucciosissima! Così ho perorato la causa del cliché che gli occidentali abbracciano chiunque... tutto ciò che respira... tutto ciò che si trovano a portata di mano? Who cares~
Non avendo registrato/preso appunti vado un po’ a memoria ma di certo la cosa più importante detta dall’autrice è che Loveless è arrivato nel suo arco finale e cercherà di fare tutto ciò che è in suo potere per non far attendere troppo le fan.
Quindi probabilmente nel 2017 uscirà il volume 14, e magari non sarò solo; il 13 uscirà in Giappone nella prima settimana di dicembre, quindi si spera che per anno nuovo arrivi anche da noi *nod*
Per quanto riguarda l’anime: a suo tempo non è stata particolarmente coinvolta con la prima stagione, ma è comunque contenta del risultato finale -merito anche del fatto che uno dei produttori era un fan sfegatato dell’opera > per cui la sensei al momento non sa se verrà fatto un secondo adattamento in futuro o simili.
Ormai è circa 30anni che la sensei milita nel mondo dei fumetti (ha iniziato intorno ai 18 anni), come tante ha iniziato come doujinka ed è stata tra le prime a diventare mangaka senza passare da uno dei concorsi indetti dalle varie riviste; per intenderci niente Bakuman style, l’hanno notata e l’hanno “arruolata” XD
Rimanendo in tema Bakuman la Kouga l’ha letto e le è piaciuto, lo trova molto veritiero anche se dubita seriamente che nella realtà un liceale possa fisicamente star dietro a una serializzazione settimanale.
È stata fatta anche una lista dei colleghi che più ama e di cui è amica, ad esempio adora la Takanaga (ma era risaputo) e vorrebbe un giorno incontrare faccia a faccia Obata (mentre prima era Kubo Tite, ma poi l’ha incontrato XD)
È amica della povera Minekura-sensei, per chi non lo sapesse è l’autrice di Saiyuki –che credo ormai soffra di tendine perenne e compagnia bella, per questo è tanto lenta nella serializzazione.
Gomen, ne ha fatti altri ma non me li ricordo più (maybe la Tanemura? Mi ricordo di essere rimasta sconvolta per aver sentito una shojara commercialosissima che odio XD)
Indovinate un po’ invece chi adora disegnare di più dei personaggi di Loveless? Inizia per “S”, finisce per “emei”, ed il più stronzo di tutti *fufu*
È venuto fuori che nonostante sia una divoratrice di yaoi non sia proprio nelle sue corde disegnarlo e, ad esempio, ha fatto una breve serie per Be Boy (“Kill me”, forse?) ma non era soddisfacente e dopo 3 capitoli è stata segata anche perché i suoi personaggi peccano un po’ di sex appeal in certi frangenti.
Insomma è meglio per tutti se, davvero, proprio non ci prova XD
Oltre ad avere il primato di doujinka presa senza passare da un concorso a quanto pare la sensei è così pignola e precisina da non essersi mai vista tornare indietro un name rifiutato o pieno di correzioni~!
Però essendo una che lavora al meglio sotto pressione spesso si ritrova anche a completare le tavole per la serializzazione mentre in testa le frullano mille idee per mandare avanti la storia o fare proprio una serie nuova.
A suo tempo non si aspettava di riuscire a restare, e campare, come mangaka per così tanto tempo per cui è molto grata a tutti coloro che l’aiutano (ha ben 4 assistenti regolari) e la supportano (compresi noi lettori) che le hanno permesso di arrivare così lontano, fino a viaggiare nel mondo e arrivare in italia nello scantinato di una Feltrinelli in centro a Firenze *cof cof*
Per concludere con la parte personale (?): a quanto pare la figlia, ormai universitaria, per assurdo non ha una particolare passione per i manga –anzi.
Uhm che altro...? C’è stato un excursus su Monster Hunter che a quanto pare va molto tra i mangaka e i seiyū (quest’ultimo poi sono molto agguerriti, anche perché talvolta hanno prestato le voci ai personaggi) quindi spesso e volentieri i mangaka amici si ritrovano online lì –e poi c’è il rischio che perdano la concezione del tempo... mentre i poveri redattori cercano di star dietro a questa mania, ma con scarsi risultati.
Mi dispiace di non aver scritto praticamente di quanto detto da Sugino, l'attuale “papà Ichijinsha”, perché ha detto cose molto utili e simpatiche, soprattutto per una redattrice fallita, ma appunto non ho preso appunti e suppongo che alla stragrande maggioranza della gente interessi della Kouga più di aneddoti tipo: i redattori non sanno giocare ai videogiochi e che il più giovane mangaka arrivato in Ichijinsha avesse 14 anni mentre l’età media dei mangaka si è un po’ alzata (prima se non sfondavi entro i 20anni eri un fallito), anche se è sempre bene iniziare da giovani.
Mi scuso per non aver preso appunti e aver iniziato a registrare solo a intervista quasi finita (è durata circa 1h e ho registrato giusto una ventina di minuti –e comunque si sente malissimo *cof cof*) ma proprio non mi era venuto in mente di fare un articolo al riguardo, inoltre per volere dell’autrice non posso postare foto sue (per cui l’ho ritagliata >.<)
Finisco col ringraziare,
La Kouga è pucciosissima! Così ho perorato la causa del cliché che gli occidentali abbracciano chiunque... tutto ciò che respira... tutto ciò che si trovano a portata di mano? Who cares~
Non avendo registrato/preso appunti vado un po’ a memoria ma di certo la cosa più importante detta dall’autrice è che Loveless è arrivato nel suo arco finale e cercherà di fare tutto ciò che è in suo potere per non far attendere troppo le fan.
Quindi probabilmente nel 2017 uscirà il volume 14, e magari non sarò solo; il 13 uscirà in Giappone nella prima settimana di dicembre, quindi si spera che per anno nuovo arrivi anche da noi *nod*
Per quanto riguarda l’anime: a suo tempo non è stata particolarmente coinvolta con la prima stagione, ma è comunque contenta del risultato finale -merito anche del fatto che uno dei produttori era un fan sfegatato dell’opera > per cui la sensei al momento non sa se verrà fatto un secondo adattamento in futuro o simili.
Ormai è circa 30anni che la sensei milita nel mondo dei fumetti (ha iniziato intorno ai 18 anni), come tante ha iniziato come doujinka ed è stata tra le prime a diventare mangaka senza passare da uno dei concorsi indetti dalle varie riviste; per intenderci niente Bakuman style, l’hanno notata e l’hanno “arruolata” XD
Rimanendo in tema Bakuman la Kouga l’ha letto e le è piaciuto, lo trova molto veritiero anche se dubita seriamente che nella realtà un liceale possa fisicamente star dietro a una serializzazione settimanale.
È stata fatta anche una lista dei colleghi che più ama e di cui è amica, ad esempio adora la Takanaga (ma era risaputo) e vorrebbe un giorno incontrare faccia a faccia Obata (mentre prima era Kubo Tite, ma poi l’ha incontrato XD)
È amica della povera Minekura-sensei, per chi non lo sapesse è l’autrice di Saiyuki –che credo ormai soffra di tendine perenne e compagnia bella, per questo è tanto lenta nella serializzazione.
Gomen, ne ha fatti altri ma non me li ricordo più (maybe la Tanemura? Mi ricordo di essere rimasta sconvolta per aver sentito una shojara commercialosissima che odio XD)
Indovinate un po’ invece chi adora disegnare di più dei personaggi di Loveless? Inizia per “S”, finisce per “emei”, ed il più stronzo di tutti *fufu*
È venuto fuori che nonostante sia una divoratrice di yaoi non sia proprio nelle sue corde disegnarlo e, ad esempio, ha fatto una breve serie per Be Boy (“Kill me”, forse?) ma non era soddisfacente e dopo 3 capitoli è stata segata anche perché i suoi personaggi peccano un po’ di sex appeal in certi frangenti.
Insomma è meglio per tutti se, davvero, proprio non ci prova XD
Oltre ad avere il primato di doujinka presa senza passare da un concorso a quanto pare la sensei è così pignola e precisina da non essersi mai vista tornare indietro un name rifiutato o pieno di correzioni~!
Però essendo una che lavora al meglio sotto pressione spesso si ritrova anche a completare le tavole per la serializzazione mentre in testa le frullano mille idee per mandare avanti la storia o fare proprio una serie nuova.
A suo tempo non si aspettava di riuscire a restare, e campare, come mangaka per così tanto tempo per cui è molto grata a tutti coloro che l’aiutano (ha ben 4 assistenti regolari) e la supportano (compresi noi lettori) che le hanno permesso di arrivare così lontano, fino a viaggiare nel mondo e arrivare in italia nello scantinato di una Feltrinelli in centro a Firenze *cof cof*
Per concludere con la parte personale (?): a quanto pare la figlia, ormai universitaria, per assurdo non ha una particolare passione per i manga –anzi.
Uhm che altro...? C’è stato un excursus su Monster Hunter che a quanto pare va molto tra i mangaka e i seiyū (quest’ultimo poi sono molto agguerriti, anche perché talvolta hanno prestato le voci ai personaggi) quindi spesso e volentieri i mangaka amici si ritrovano online lì –e poi c’è il rischio che perdano la concezione del tempo... mentre i poveri redattori cercano di star dietro a questa mania, ma con scarsi risultati.
Mi dispiace di non aver scritto praticamente di quanto detto da Sugino, l'attuale “papà Ichijinsha”, perché ha detto cose molto utili e simpatiche, soprattutto per una redattrice fallita, ma appunto non ho preso appunti e suppongo che alla stragrande maggioranza della gente interessi della Kouga più di aneddoti tipo: i redattori non sanno giocare ai videogiochi e che il più giovane mangaka arrivato in Ichijinsha avesse 14 anni mentre l’età media dei mangaka si è un po’ alzata (prima se non sfondavi entro i 20anni eri un fallito), anche se è sempre bene iniziare da giovani.
Questo è più o meno tutto quello che ricordo, spero non ci siano gravissime lacune o errori >.<
*sparisce in uno sbuffo*
p.s. non è la prima volta che sento parlare di MH che va tanto tra i mangaka, ma al momento non ricordo se è venuto fuori mentre stalkeravo la Karakara o Sakamoto, uhm... maybe altro ancora...