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Kanae Hazuki, aspettando Say "I Love You"

Avevo accennato nel best shojo 2011 al fatto di aver considerato Say I Love U per tale “carica” ma alla fine era stato battuto dal più leggero e gradevole Ninja Life.
Resto fedele al mio odio per le ambientazioni scolastiche ma mi pare doveroso parlare del volumetto unico Dammi il tuo Amore e la miniserie in tre volumi I Ragazzi di Hori High School (non dovrebbe essere “della” hori high? Senza contare che il titolo c'entra ben poco con l'originale) sempre della stassa autrice, Kanae Hazuki, sempre GP.
Il prossimo mese uscirà un’altro volumetto unico Love Stalking! (2008, raccolta di oneshot), come a dire che ogni mese avremo qualcosa di questa autrice, fino a poco tempo fa totalmente disconosciuta in italia (nel 2007 era uscito uno sfortunato volume unico by J-pop).
Ammetto che il suo stile di disegno non mi dispiaccia, nonostante talvolta i volti vengano un pò male in certe inquadrature (sopratutto nelle ex pagine a colori) e a volte l’inesperienza dell’aurice si fa sentire, ma in media si lascia guardare e capire senza troppi problemi (2 sfondi in più non farebbero schifo ma tanto... negli shojo i fondali sono qualcosa di raro -.-).

Partiamo da Dammi il tuo amore, primo volumetto della Kanae uscito a Dicembre per sopperire a “un mese senza Say I Love U” per così dire.
Stroncato ampiamente dalla critica degli otaku italiani, o presunti tali, in quanto inconsistente.
Non so quante (CAZZO) di volte debba dirlo, ma la gente prima di criticare dovrebbe fare 2 ricerche in croce e magari capirebbe meglio il volume che ha per le mani, anche quando si tratta di frettolose porcatelle shojo commerciali.
Ma infondo si sa... In italia sono tutti geni del computer, grandi mangaka inespressi per colpa dell’editoria e senza manco sapere chi sia l’autrice (figuriamoci sapere chi ha lavorato dietro a un certo volume) sparano raffiche di commenti in un italiano ben più opinabile del mio.
Non tutti, ma... Inizio a capire perché da queste parti i gruppetti di otaku si sputino negli occhi a vista.

Dammi il Tuo Amore - Suki o Choudai
Raccolta di brevi oneshot (in totale 4) per un totale di circa 200 pagine + la pubblicità GP infondo (che inizia a irritarmi XD), uscito a Dicembre 2011.
L’edizione italiana è la classica da edicola GP, ha la copertina uguale sia davanti che dietro (a prova di edicolante scemo) e costa 4.40€ abbastanza immeritati anche perchè già adesso il volume scrocchia a sfogliarlo (l’ho già detto una ventina di volte ma l’edizione “edicola” non è proprio il massimo come rapporto qualità prezzo ma per lo meno traduzione, editing e stampa solitamente sono decenti ---> sto ancora male dopo aver visto SLH della planet).

L’opera è del 2005, e nonostante non sia l’esordio della Kanae (annata 80) è il volume più datato uscito da noi. Prima di questo comunque aveva fatto solo un’altro volumetto nel 2003 (atroce) e un’altro paio di volumi unici, però c'è da considerare che con Dammi il Tuo Amore l’autrice si apre al genere smut.
La serializzazione di Say I Love U è iniziata nel 2008, ci sono quindi 3 anni di differenza e nel disegno la cosa si sente, d’altro canto non si può mettere a confronto le trame perché da una parte abbiamo una serie (ancora in corso poi) e dall’altra brevi oneshot.
A questo mondo è pieno di antologie o raccolte di oneshot atroci, tutte storie che non hanno un inizio o una fine buttate lì senza un filo conduttore, se poi cadono in quei generi leggermente “hot” sono solo una sequela di scopate senza motivo.
Dammi il tuo amore non è eccelso, non è nemmeno lo shojo dell’anno però ho trovato dignitoso il lavoro della Kanae considerando che fin ora da noi smut = mayu shinjo, almeno la Kanae sa disegnare e  mettere su una trama, anche se superficiale e banale, per dare una scusa sensata alla scopata di turno.
Certo, i protagonsiti sono un pò stereotipati e non è un allegro shojo con 30 volumi di seghe mentali e piagnistei, in una trentina di pagine questi hanno già “consumato il loro amore” e ad essere sincera io mi stanco alla svelta a leggere ambigue situazioni, gente che si rincorre ma poi non riesce a confessare il suo amore ecc... Se dovessi scegliere tra uno shojo classico e uno smut (del qualsivoglia genere principale), vincerebbe il secondo e non perché mi fogo a guardare tette e disegni bidimensionali in facili intenti, semplicemente perché mi pare più coerente una protagonsita “zoccola” dell’eterna timida indecisa che dopo un pò mi annoia (Filler! Filleeeer!  - cantata sulle note di thriller).

Dammi il tuo amore è un volume leggero, senza pretese, che si legge in fretta; non è un capolavoro, non è un (fottuto) shojo, è un (cazzo) di josei smut, si evince quindi che in barba ai sentimenti pompati i personaggi finiranno a letto facilmente.
Molti l’hanno cassato confrontandolo alla serie Say I Love U, che invece è basata molto sui sentimenti e il giusto sull’azione, oltre a rientrare pienamente nel genere shojo (e non josei).
Certo il confronto viene naturale ma non è d’obbligo, e trovo un pò restrittivo stroncare un opera di una autrice solo perché è l’opposto di un’altra, senza sapere cos’altro sia uscito by Kanae apparti questi due -.- (magari è Say I Love U la pecora nera di famiglia, tanto per fare un esempio...).

La prima oneshot, che da anche il nome al volume, è appunto “dammi il tuo amore” in cui una liceale finita la scuola, incapace di campare con le sue sole forze, torna a casa dei genitori che in questi anni hanno tenuto un buon rapporto col vicino, un ragazzo di cui la protagonista è cotta fin dalle medie. Forse proprio a causa dell’immaturità di quell’età, la gelosia le faceva sparare commenti poco carini sulla fidanzata dell’altro fino a far traboccare il vaso, ovvero un giorno la protagonsita assiste alle scena dei due che fanno sesso nascosta nell’armadio. Adesso però lui non è più fidanzato, e lei fingendo che non gliene sbatta più nulla (emotivamente parlando) si propone come amica di sesso. Però ben presto la ragazza si stufa della situazione, e si mette con un collega, e per vendetta si fa beccare a letto con lui dal vicino.
Ovviamente ha un “happy ending”, per così dire, lei si sente una vacca e lascia il collega e poi in definitiva fa pace con quell’altro. 

Quindi la protagonista non appartiene a nessuna tipologia classica da eroina shojo (NON E’ UNO SHOJO!!) anzi è abbastanza infame, fuma, sfrutta il ragazzo di turno ecc... Però in queste poche pagine la Kanae ci mostra una sorta di maturazione, sia in lei che nel vicino, nonostante nessuno dei due ci faccia una gran bella figura.
Si parte dalla ragazzina che insultava una tipa in foto, alla neo-diplomata che si prende le sue responsabilità e molla sia il ragazzo che il lavoro e si sente in colpa per aver ferito i due.


Quello dopo “un bacio al serpente”, una specie di ibrido di ciò che poi sarà Hori High, infatti parla di due ex compagni di liceo, ai due opposti della scala sociale scolastica, che si incontrano a una cena di rimpatriata. Lei dai tempi del liceo ha ancora dei ricordi atroci dell’altro, teppista su cui giravano le peggio voci, però chiacchierando (un pò forzatamente) tra un bicchiere e l’altro inizia a capire che ormai ha ben poco a che vedere col teppista di allora, ed è diventato un ragazzo normale che per di più a fine le confessa di essere sempre stato innamorato di lei. Ovviamente finiscono a letto insieme ma finito lei se la darà a gambe vedendo il tatuaggio incompleto da yakuza sulla schiena dell’altro. Convinta di averla scampata invece se lo ritroverò fuori dal negozio (con la scusa di un orecchino perso) e rivelandosi più mansueto del previsto la protagonista inizierà ad affezionarsi a lui, nonostante restino tante domande senza risposte (es. il tatuaggio, le chiamate ecc...). A coronare la fine della oneshot, la ex di lui, classica matta esagitata violenta, tentera di affettare la protagonsita con un temperino ma in realtà l’unico che finisce ferito è lui. Finalmente, con spiegazioni abbastanza sommarie, tutte le domande trovano una risposta e i due hanno il loro happy ending.
Anche in questo caso l’eroina non fa una gran bella figura, per colpa dei pregiudizi su una persona che appena conosce la tratta malissimo, scappa eppure ci finisce a letto insieme svariate volte.


Dopo tocca a “Due Poco Sinceri”, in media quella che mi è piaciuta meno del volume.
La sfaticata protagonista lavora in un videonoleggio (datato il volume eh? XD -->commento maligno evitabile) convive con la sorella che però sta per sposarsi e trasferirsi. La protagonista dovrebbe cercarsi un appartamento più economico o un coinquilino e invece cazzeggia, risultato si trova in un mare di guai ma un amico e collega (quello che poi le ha pure trovato il lavoro) la salva dicendole di trasferirsi da lui. Così inizia una convivenza resa un pò ambigua da lei che tenta in tutti i modi di sedurlo con pessime trovate come lasciare le mutandine a giro (e finisce sgridata XD). Un giorno, causa turni, lei resta a casa mentre l’altro non c’è così per farsi perdonare si da alle pulizie di primavera, camera di lui compresa e si imbatte in alcune vecchie foto su di una ragazza che stava nella stanza in ora sta lei. Si fa un pò di complessi, credendola la ex dell’altro, di cui lui è ancora segretamente innamorato per questo non se la fila; non solo, ciliegina sulla torta, poco dopo se la trova inaspettatamente in casa (con altri amici) che le rovinano i piani per la serata e penserà, genialmente, di scappare a metà cena per andare a frignare al telefono delle sue disgrazie (ma dove?). Lui la raggiungerà e le spiegherà la situazione, fatta pace i due torneranno all’appartamento dove gli amici sono collassati a ronfare e “l’altra” è tornata dalla sua famiglia.
Visto il genere, nelle ultime pagine i due finalmente scopano nella stanza di lei, l’unica rimasta praticabile, e vissero felici e contenti...

Ho detto inizialmente che questo non mi fa impazzire, principalmente perché la protagonsita è davvero troppo piagnucolosa, incapace e rozza; è la più “shojo” di tutte, la classica tipa che se non le dai la pappa scodellata non fa ‘na cippa. Inoltre, se non erro, dovrebbe essere la più grande del volume ma è quella che ricorre a più mezzucci infantili e matura meno. Non è che alla fine, presa dall’esempio dell’altra ragazza si da da fare a lavoro o cerca un appartamento, non sia mai! Lei subisce e alla fine dal pero le cade la fatidica notte di sesso bollente... wow -.-

Il capitolo si chiude con “Shining” la protagonista sta col ragazzo “perfetto” (all’apparenza), diligente, studioso e coi piedi ben piantati per terra. Un giorno incontrano un ex compagno, eterno rivale in classifica del ragazzo di lei, che però ha deciso di far diventare il suo hobby un lavoro vero e proprio. Quindi piazza qua e la la sua bancarella di perline e collanine, lei è entusiasta mentre l’altro lo considera un fallito completo (causa un mix di gelosia e forse forze buttate al vento per batterlo ai tempi della scuola). Lei e l’altro si incontrano per caso e rinsaldano la vecchia amicizia che la spinge pure a comprare un pò di fili e perline per mettersi lei stessa a fare accessori. Il ragazzo la svernicia e ora si intuiscono chiaramente i risvolti violenti del loro rapporto. Lei comunque non demorde e trova nell’altro una spalla su cui piangere. Alla fine lei e il ragazzo hanno la benedetta rottura che tutti attendevano, ma quando lei prova a chiamare l’altro il cellulare non sembra esistere, non lo trova nemmeno più nei posti in cui era solito piazzare la bancarella. Insomma si è volatilizzato... Ma anche no! (XD) Infatti i due si beccano, si confessano e finiscono a letto insieme, fine del volume.
Questo non mi è dispiaciuto, certo non salvo un capitolo solo perchè la società impone che io strilli solo perché una delle tematiche della one-shot è la violenza sulle donne (non è che sia pro, ovviamente, però quando vedo la gente idiota e immatura usare simili argomenti per farsi bella... mi sfavo non poco) ma ho apprezzato che in soldoni sia lei a prendere coraggio e in barba ai rischi agire, invece di aspettare il principe azzurro...

Insomma io lo trovo un volume dignitoso, da sufficenza e poco più, con tutte le attenuanti del caso e ovviamente i miei personali gusti.

*guarda su* Temo che quest’oggi la Hori High subirà una pesante accorciata, se no diventa davvero troppo lungo questo post...
Edito GP, stessa edizione del precedente, stesso prezzo, è iniziato a Febbraio ed è finito questo mese.
I ragazzi di Hori High School (ma chiamarli “i ragazzi del liceo hori?”) è una miniserie in 3 volumi della Kanae, annata 2006 ed è la prima “serie” di questa autrice.
Le virgolette sono d’obbligo visto che in soldoni è una raccolta di oneshot unite vagamente dal fatto che tutti i protagonisti sono di questa scuola (anche se si nota già nel primo volume gente belle che diplomata), e alcuni si conoscono tra di loro, e solo la prima è l’unica storia a cui si aggiungono veri e propri capitoli volume dopo volume (in 3° è praticamente incentrato solo su questa coppia).
Quindi farò una cosa un pò atipica, ovvero per ora mettiamo da parte loro due e parliamo delle altre storielle brevi che si concludono in un capitolo.

Inoltre, mettiamo in chiaro una cosa, non c’è una gran differenza tra questa miniserie e il volume unico recensito poco sopra.
Le storie sono leggere, frizzanti e un pò banalotte, i sentimenti non sono di casa e lo smut regna sovrano. Non è un capolavoro ma si lascia leggere, anzi si lascerebbe leggere senza lode e senza infamia se non fosse per la conclusione (vedrete poi).

Volume 1
Capitolo 2, Miyamoto il ragazzo cool briz: protagonista è la ragazza di Riki, amico di risse di Hayato (il lui della coppia principale) ingabbiata in questa relazione basata sul sesso ma in cui lui sembra considerarla meno di 0 perché al momento ha da pensare a se stesso. Lei rimane sconvolta quando, dopo aver preso coraggio e avergli chiesto di comporarsi come una vera coppia, lui le da buca all’ultimo momento. Quando fugge via dalla casa in lacrime di imbatte in Miyamoto, studente modello, figlio del direttore e ragazzo che non si scompone mai, secondo lei nemmeno suda. Lui prova a consolarla e prende il posto di Riki per il film, la cena e anche il letto (visto che si confessa, perché non approfittarsene? XD). A differenza di Riki lui le riempie di cure attenzione ma non ci vuole molto e la voce giunge fino al teppista, che chiede spiegazione e poi atterra l’altro per beccarsi poi un pugno da lei. Stringendo questo è ciò che accade (ancora non capisco l’ultima frase ma va beh...).
E’ una storia tranquilla che coinvolge l’unico “secchione” di tutti e 3 i volumi, e nonostante ci sia di mezzo un tradimento molte concorderanno che Riki se l’è meritato -.-

Capitolo 3, Machaaki sakai: come accennato prima, già dal vol 1 abbiamo a che fare con ex studenti Hori, la protagonista era una tipa tranquilla che non si faceva troppo notare nella caotica scuola e un giorno facendo shopping incappa in un negozio in cui incontra un suo vecchio compagno (amico di Hayato) una specie di teppista gentile, anche se di teppistico io non gli ho visto fare niente, ma va beh... Lui si offre di pagarle il vestito se in cambio gli concede un appuntamento che passa piacevolmente, poi a causa della sbronza lui dice qualcosa di troppo e i due finiscono a letto insieme e fanno coppia fissa (epic fail lei che non si ricorda il nome XD). Lui pare un pò un infoiato perennemente in calore, comunque lei riesce a trovare 2 secondi per dirgli che incontrarà le sue amiche (ex-hori) e anche lui vorrebbe rivederle, solo che le amichette fanno a pezzi il nuovo stile di lei e dopo al telefono le consigliano caldamente di mollare il ragazzo che la sta trasformando in una cosa che non è. Complessata e indecisa se scegliere il ragazzo o le amiche alla fine sceglie quest’ultimo anche rincuorata dalla storia della proprietaria del fatidico negozio del primo (re)incontro. Infatti non è una lei ma un lui, che a causa di questo ha rotto i contatti con famiglia e amici. Disperata per aver pianto le amiche correrà a piangere dal ragazzo, ma nel finale vedremo un messaggio di scuse delle presunte amiche.
Non c’è molto da dire su questa storia, insomma lei “sboccia” e si trova un ragazzo, carino l’anedottoto del proprietario/a del negozio.

Capitolo 4, Keiji, amore a domicilio: restiamo in ambito ex studenti, questa volta tocca a una ragazza timida ma maschiaccio esteriormente che non riesce a trovare l’amore. Quando è triste piange sul balcone a luci spente. Ha una amica e collega, grassottella che se ne sbatte del suo peso e scherza dicendo che sposerà un arabo, infondo a loro piacciono le donne grasse. Un giorno le due ordinano la pizza a domicilio e il ragazzo delle consegne è proprio uno studente che abita di fronte al famigerato balcone, e che ogni tanto la protagonista ha intravvisto. La volta dopo ordina la pizza mentre sta giocando e viene sempre lui, sapendo che si diverte coi videogiochi (stalkaaaaa) lo convince a finirgli il videogame. Da lì lei inizierà un pò a sfruttarlo, come ad esempio fare una pizza con tutto per l’amica. I giorni passano e si arriva alla vigilia di natale, in cui le due sono da sole senza un ragazzo con cui passare la festa. Ordinano la pizza, ma poi l’amica va via (si verrà a sapere dopo che in realtà si è messa col loro capo). Lui le confessa di averla vista sul balcone a piangere, e sono pari visto che ogni tanto pure lei lo spiava.
In realtà l’unica cosa che mi ha infastidito di questa oneshottina è il fatto che questo poveraccio non si sa come faccia a tenersi il lavoro, visto che ogni volta che va a fare la conscegna da lei finisce automaticamente il turno come se nulla fosse -.- Senza contare che lei ci gode a metterlo nei guai, e nel 90% delle scene o piange e cazzeggia...

Volume 2
Capitolo 6, quello stupido di Sakata: tornando alla Hori veniamo a conoscenza di Rin sorella di Hayato, maschiaccio e manesca, e poi di Sakata ragazzo tranquillo un pò succube di questi due teppisti che conosce fin da bambini. In realtà tutto il capitolo si basa sul fatto che Rin non sembra capire che c’è differenza tra un uomo e una donna, quindi talvolta il suo comportamento potrebbe emtterla nei guai e nonostante la scintilla tra i due scoppi poco dopo Rin rischia di finire violentata da un senpai che lei non si fila. Sakata complessato all’inverosibile, pure per l’altezza, cerca di convincere Hayato a proteggere la sorella (ma secondo lui se la può cavare) e infine accusa il tipo rischiando di fare una brutta fine, ma Rin lo salva massacrando lo stronzo che ha osato far del male al suo Sakata.
In realtà è abbastanza tenera e divertente come oneshot, anche alcuni comportamenti goffi di Rin fanno sorridere.

Capitolo 7, Senda il cindarella boy: il famoso DJ di un locale, con tanto di fan sbavanti, ai tempi della scuola era in realtà cioccotello (anche se la Kanae non è riuscita a farlo brutto al massimo puccioso) e veniva maltrattato. Un giorno incappò in un locale, in cui lo avvinarono credendolo più grande di quanto non fosse, e grazie alle consocenze lì fatte decise di cambiare. Così si mise a dieta, disse addio agli occhiali e divenne l’uomo che ora. Ha pure una dolce ragazza che lo aspetta al ritorno, che si occupa della casa quando torna da lavoro e che in soldoni si fa fare di tutto (la scena del bagno mi lascia un attimino perplessa). La conobbe al club, era in prima fila a bocca spalancata, e quindi lei sa com’è l’ambiente e ogni tanto vorrebbe venire a dargli una mano col lavoro da DJ ma visto che non capisce ‘na ceppa di musica è meglio di no. Un giorno lei si accorge che si è dimenticato un disco e quindi va a portarglielo, se non che lui ha appena incontrato una ex compagna che lo maltrattava e gliela sta facendo pagare in bagno. Quando i due si incontrano lui non vuole farsi toccare e alla fine confessa. Lei il lacrime lo trascina gentilmente a lavarsi (XD), lui finalmente la smette di fare il figo e vissero felici e contenti.
Lei è un pò troppo vittimista e si mette a 90° più del dovuto, d’altro canto si meritava un calcio nelle palle altre che venir trascianto al lavandino inoltre, dopo aver letto il finale della serie, trovo irritante anche l’apparizione della cicogna alla fine!.

Painful love: ancora ex-hori (tanto per rendere ancora più labile il punto di giunzione delle varie storie) la protagonista non va dal dentista da un pò, nonostante alla fin fine ne abbia un ricordo piacevole. Però ha una carie e quindi prende appuntamento ritrovando il giovane dottore (che praticamente non è cambiato negli anni XD) da cui era in cura da piccola. Di lacrima un pò facile ha la tremenda fifa di sentire male ma, cosa ancora peggiore, inzia ha pensare di essere una depravata perché quando la trapana sente quasi piace (la suppy ride per la penosa battutaccia). Un giorno le salta l’otturazione e va dopo l’orario da appuntamento; si fa coraggio, e chiede un premio per non aver pianto nonostante le abbia fatto male, vuole un bacio che 5 sec dopo sfocerà in qualcosa di più e fu così che finì per diventare sempre l’ultimo appuntamento del dottorino. Un giorno però le sfugge qualche parola di troppo e si trova la dottoressa, collega e ex dell’altro, a finirle la carie. Lei si mette a piangere perché vuole a tutti i costi l’altro, lui le dirà il perché di quello “sgarbo” e vissero tutti felici e contenti.
La storia è esilarante ed è forse una delle mie preferite, anche se ovviamente basta analizzarla 5 secondi ed è assurda (soprattutto un dentista che dopo 2 avance si fa la giovanissima paziente) senza contare che ogni tanto ci sono barbette che appaiono sulle mascherine e nell’indice non è stato rimesso il titolo. 
Ora che ci penso forse è una oneshot fuori serie questa...

Volume 3
Capitolo 9, il professor Chibita: è l’unica oneshot del terzo volume a non essere sulla coppia principale (o quasi) e parla di un professore della Hori di bassa statura e pure giovane e di una studentessa che un giorno se lo ritrova come “incontro al buio”. Lei ci starebbe anche ma lui scappa. La ragazza viene inizialmente descritta come “innocente” però per il resto del volume è proprio l’opposto (non so se è un tentativo goffo della kanae e un errore vero e proprio, ma quella frase ci sta come il cavolo a merenda, tutto il ch è abbastanza tirato via...). Lei è cotta di lui, per stargli vicino arriva pure a ricattarlo di dire tutto e si fa offrire il pranzo, mando il prof sul lastrico. Quando il loro labile rapporto sta per rompersi lei ricorre al ricatto finale, ovvero gli dice che c’è uno che l’ha puntata e che faranno sesso in una certa aula, per lei non ci sono problemi ma non deve venire a salvarla come professore ma come uomo. Cosa che puntualmente capita, dopo aver corcato il giovane contro il tavolo si farà la giovine pulzella (dove minchia è finito lo studente? Qui c’è e nella vignetta dopo e sparito.... O.o).
In realtà il capitolo non sarebbe nemmeno male, i gusti son gusti, ma ci sono delle cose che proprio non tornano tecnicamente parlando >.<

Hayato e Anne (volume 1 ch1, volume 2 ch5, volume 3 ch8,10,11) sono la coppia principale e quella che apre ogni volume.
Nel primo vengono introdotti, parlando del passato in cui Hayato si era dichairato paladino di Anne ma in realtà è diventato un teppista violento. Dopo una parola sgarbata di troppo Anne decide di cancellarlo dal suo cuore e trovarsi un ragazzo come proprio lui ha suggerito. Finirà col mettersi con uno di un’altra scuola, appena pestato da Hayato e che in realtà lo fa solo per ricattarlo e umiliarlo. Anne è ancora perplessa dalla situazione e un giorno che è rintanata sul tetto becca Hayato che cercando di dirle che è felice per lei in soldoni confessa i suoi veri sentimenti e lei, molto gentilmente, li chiede di salvarla dal perdere la verginità per mano dell’altro tizio.
Il secondo capitolo su di loro (primo del secondo volume) parla di problemi economici, ovvero Hayato non ha nemmeno i soldi per portare ogni tanto fuori Anne, che è appena tornata dal parco divertimenti con la sorella (vago plagino disney, senza contare che il problema money non riapparirà più). Così decide di trovarsi un lavoro, presso un karaoke, in cui deve sopportare i clienti che lo bistrattano in quanto gente che lui ha pestato, e poi Anne diventa gelosa dell’esuberante collega del ragazzo, che gli regala pure dolcetti (che genialmente l’altro passa a Anne -.-) peccato che la sudetta ragazza sia in realtà un uomo. Spiegata la cosa i due fanno pace facendo sesso in una saletta del karaoke. (solo io trovo disgustoso farlo su un divanetto da karaoke? Altro che romantico O.o)
Il primo capitolo del terzo volume è al 70% dedicato a loro, visto che Ayane ragazza maltrattata dalla madre, che aveva come unica via di fuga Hayato e Rin, arriva alla Hori. Ayane tentò di suicidarsi (va in giro con le cicatrici in bella mostra) e nonostante al momento abbia un ragazzo cotto di lei ci prova spudoratamente con Hayato. Quest’ultimo, genialmente, lascia Anne sul più bello perché l’altra gli ha mandato un messaggio che sta per suicidarsi ma in realtà scherzava e gli fa notare che ha abbandoanto la donna per venire da lei. Hayato (fortunatamente) la svernicia e lei depressa arriva davvero a tagliarsi di nuovo, se non che il ragazzo la salva e da quel punto in poi il loro rapporto prende la giusta piega.
Gli ultimi due capitoli sono dedicati alla coppietta principale, il primo parla del fatto che i pessimi voti di Hayato minacciano di farlo bocciare e questo non getta nemmeno una gran bella luce su Anne, nonostante sia una brava studentessa. Venuto a sapere di ciò, senza contare un’altro che gli ronza intorno alla ragazza, Hayato la trascura un pò per darsi allo studio e recuperare così i suoi pessimi voti, perchè non c’è niente che non farebbe per la ragazza.
Il capitolo finale invece tenterebbe di descrivere una cosa di una certa importanza, ma la superficialità e la facilità dell’happy ending me lo fanno detestare.
Anne scopre di essere incinta, cade un pò dal pero alla scoperta, e inizialmente non sa nemmeno come dirlo all’altro (addirittura fa passare le nausee per influenza) però cerca di sondare i suoi progetti futuri (lei vorrebbe fare l’insegnante d’asilo -.-) e la risposta dell’altro è che Riki gli troverebbe un lavoro. Un giorno scopre che tale lavoro consisterebbe nei pestaggi, gli esplode nel viso e confessa che sta aspettando un figlio da lui. Hayato sembra sparire dalla circolazione, sembra insomma che se la sia data a gambe, in realtà poco dopo torna coi capelli del suo colore naturale e le dice che in quei giorni ha cercato un lavoro e che lei non deve abbattersi, riuscirà a diventare sicuramente una maestra d’asilo anche se ci metterà più delle altre (ma va a cagare!) e vissero filici e contenti, nell’ultima pagina si vede anche Hayato junior.

Si l’ultima se la poteva risparmiare, trattare così superficialmente una cosa come la gravidanza mi ha dato un pò fastidio. Certo ha tenuto lo stile frizzante e allegro di tutta la serie ma... era decisamente fuori luogo.
Forse era meglio se faceva 2 volumi di oneshottine e non cercava di tirare per le lunghe la HxA -.-
In realtà, commento mio personalissimo, temo che la Kanae non sia pronta o comunque in grado di fare una serie.
Certo dai tempi della Hori sono passati anni, però temo per Say I Love U che già a tratti tentenna.

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