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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

“Release di Settembre”

Siamo arrivati al giorno X: 29 Settembre, il giorno del mio compleanno… e non c’è alcun rilascio per oggi XD Avevo già accennato al fatto che probabilmente non sarei riuscita a fare nulla a causa dell’università, inoltre ho già detto a suo tempo che avrei abolito le relase bimensili per rellare in contemporanea coi collaboratori (visto che ormai traduco e basta) Ho comunque sistemato alcune schede che con la “nuova” grafica erano diventate indecenti, oltre ad aver sistemato qualche link mancate, per cui qualcosa ho fatto (suppongo?). Mi sono pure segnata un po’ di cose per riportare in vita l’Angolo dei Consigli e magari pubblicizzare qualche vecchia serie dimenticata sulla fanpage come appuntamento mensile di ripiego~ I piani per il futuro resteranno comunque rimasti invariati: continuerò principalmente a tradurre ed editerò in minima parte per cui i progetti ad andare più spediti saranno probabilmente i webtoon *nod* Prevedo di rilasciare qualcosa in ottobre, io ho finito

Fashioning Little Miss Lonesome [recensione]

Eccoci nuovamente qui e con un nuovo gioco tradotto dai MangaGamer . Questa volta non è uno yaoi/BL e nemmeno un hentai nel vero senso della parola, si tratta del primo otome R-18 tradotto in inglese o per lo meno tradotto da una azienda “seria” (almeno per i miei standard) Avevo tante belle speranze per questo gioco, ho seguito e condiviso il suo stato dei lavori durante tutto l’anno ma il fatto che ci abbiano messo “poco” a tradurlo doveva suonarmi sospetto *cof cof* Non lo negherò: è stata una completa delusione . 50 sfumature di noia Questo gioco viene pubblicizzato come un otome spinto che vede la protagonista barcamenarsi tra un sadico e un masochista , per cui uno si aspetterebbe una sorta di 50 sfumature in salsa visual novel mentre invece è più che altro uno shojo scolastico che scade nell’hentai senza motivo. Sulle prime il gioco sembra divertente, c’è tanto umorismo nell’aria, ma diventa ben presto trito ed quasi completamente incentrato sulla protagonista che si

Death Note (Netflix) [Recensione]

In realtà il film l’ho visto settimane fa , non mi piace recensire in “differita” ma in questo caso ero davvero incasinata con gli ultimi esami *sospiro* Quanto segue è quindi un mix di quanto mi ricordo e di quanto ho scritto in chat mentre lo guardavo, il problema è che potrei aver commesso delle sviste (proprio perché guardavo e scrivevo contemporaneamente) però non ho nemmeno la forza di rivederlo *cof cof* Io cerco di essere professionale, di solito, ma questa volta è andata un po’ così per cui prendete la recensione con le pinze anche se dubito che tutti gli errori e le stupidaggini che segnalerò siano frutto di sviste mie. Premessa Non sono mai stata particolarmente fan di Death Note, evitavo già allora i mainstream e se ho la serie in prima edizione (salvo il numero 2) è più per caso che per averla comprata subito perché non potevo farne a meno. Il manga non mi dispiace e anche se in italia uscì insieme all’anime (mi riferisco alla messa in onda giapponese) ci sono