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Dream Daddy [recensione]

Again, la carne e debole e non ho saputo resistere quando mi è stato chiesto come fosse questo gioco XD
Fortunatamente non dura tantissimo per cui sono riuscita a finirlo con calma.
Dream Daddy: A Dad Dating Simulator è una visual novel indie ideate e sviluppata dai Game Grumps un famigerato canale di let's play e qui mi fermo, perché lo ammetto, non bazzico molto l’ambiente (però in compenso ho visto qualche video di uno degli ex-membri, Jon Tron, perché me l’avevano consigliato)
Come si intuisce dal nome è un dating simulator (semplificato all’osso e senza statistiche) in cui interpreti un papà che deve barcamenarsi tra il lutto e la figlia adolescente, magari andando avanti trovando un nuovo amore.
La premesse è alquanto semplice, il target chiaro e per essere il primo gioco che fanno non è affatto male, ma non è nemmeno privo di problemi.

Graficamente è molto bello, è decisamente il punto di forza del gioco ma coinvolgendo svariati illustratori risulta poco eterogenea (e come si vede dalle screen non supporta pienamente il 1920x1080).
Una delle cose che ho apprezzato maggiormente è stato il poter personalizzare liberamente l'aspetto del papà che andrete a interpretare: ci sono svariati tipi di corpo, capigliature (compresa quella alla Goku), piercing e abbigliamento inoltre quasi tutto ha un range davvero generoso di possibili colorazioni *nod*
E qui viene fuori il primo problema: la personalizzazione del proprio avatar è superflua e non influisce minimamente sulla storia; nessuno commenterà il colore dei vostri occhi e l’aspetto di Amanda (la figlia) non cambierà di una virgola e nelle scene in cui dovrete essere una pippa nello sport non varieranno minimamente se avete scelto un corpo pompato invece che da anoressico.
Comunque è possibilissimo fare un avatar molto simile a come si è nella realtà (se si è del giusto sesso) per cui è comunque un grande punto a favore del gioco.
Nel prologo, oltre a scegliere il vostro aspetto, ci sarà anche una specie di sezione “origini” in cui, mediante una manciata di polaroid, potrete decidere cosa è successo prima del trasferimento di Papà e Amanda.
Una delle cose che mi ha piacevolmente stupito è la possibilità di avere fin da subito una famiglia LGBT, anche se questo non cambia il destino del vostro partner, mentre alcune delle altre scelte (soprattutto quella sull’amica d’infanzia che se la fa addosso) non le ho ben capite XD
Anche le scelte durante la route comune non credo vadano a incidere minimamente sulla parte successiva.
Credo, e sottolineo quel credo, che servano a modificare un minimo il carattere di Amanda ma è anche vero che dopo nel gioco dovrete fare il vostro profilo social da papà e non mi pare di aver notato particolari differenze se scrivete che il vostro hobby è A invece di B >.<
Suppongo che cambi qualche linea qua e là e poco più, ma non ci metterei la mano sul fuoco.

Non si tratta di una visual novel fatta con renpy e identica a mille altre, anche perché hanno usato Unity, e anche questo è un punto a favore dal mio punto di vista (metà della gente che usa renpy non si spreca nemmeno a farsi una skin personalizzata e mi mette un nervoso… > in realtà Dream Daddy con 2 click si importa su renpy, ma non voglio indagare oltre)
UI e grafica in generale sono molto stilose, sono un po’ il Persona 5 delle visual novel indie.
Oltre alla pseudo-meccanica da facebook da papà arrapato gli appuntamenti sono spesso intramezzati da mini-game di vario genere: c’è la sfida pokemon (in cui si combatte a suon di “mia figlia c’è l’ha più grosso”), la corsa verso la salvezza in mezzo alla folla, l’attimo di follia al piano, l’universalmente odiato mini-golf, ecc…
Spezzano un po’ la monotonia da visual novel, fatta di tutta di “leggi e clicka”, e alcuni mini-game sono davvero carini ma nessuno di essi ha un tutorial o una spiegazione decente, alcuni non hanno proprio senso e finiscono per essere solamente tediosi e/o eccessivamente lunghi.
Però l’idea è originale e implementata abbastanza bene, per cui lo considero comunque un pregio.

L’audio non è male, ma nemmeno eccelso.
La canzone dell’intro è carina e resta in testa, le canzoni presenti nel gioco (e la colonna sonora in generale) non sono affatto male, ma il doppiaggio è alquanto indecente e questo la dice lunga visto che non è effettivamente doppiato.
Il gioco non ha un doppiaggio completo, hanno optato per una soluzione più economica per cui hanno registrato solo alcune frasi chiave e versi (tipo lo “sgrunf” della situazione) da far partire quando parla uno o un altro personaggio > anche se ogni tanto il gioco si confonde.
Il problema è che molte di queste brevi tracce audio hanno l’audio sbagliato o con uno strano effetto eco!
Non avrei detto nulla se si fosse trattato di uno sviluppatore indie qualsiasi, e hanno dichiarato fin da subito che i doppiatori erano amici e conoscenti, ma visto che comunque lavorano nell’ambiente mi aspettavo che riuscissero a registrare qualcosa di decente o almeno calibrato -.-

Il gioco al lancio era piagato da svariati bug e scritte in un inglese un po’ maccheronico, ma già a fine luglio è arrivata una patch che ha migliorato incredibilmente la soluzione (i testi del prologo sono stati praticamente tutti riscritti da capo) ma ha ancora svariati problemi.
Il vero problema del gioco è più profondo e debilitante: il menù è ridotto ai minimi termini e privo di qualsiasi opzione grafica, senza contare i salvataggi che non si possono selezionare (o rinominare) costringendoti quindi a una sorta di sovrascrizioni automatica non ben definita.
Il risultato finale è che è apparentemente non è possibile farsi un salvataggio strategico e facilmente identificabile, senza contare il caos di aprire una sterminata lista di salvataggi (che alla fine ci metterà anche un po' ad aprirsi) e perdere dei minuti a cercare quello che ti serve veramente.
Non è possibile regolare la velocità di comparsa delle scritte o l’eventuale grandezza del font, il che annoia nonostante il campo di testo sia molto curato e gradevole alla vista; per assurdo non c’è nemmeno modo di vedere i log precedenti.
Anche lo skip mi ha lasciata perplessa: ha un carinissimo effetto VHS ma non ho ben capito se si fermi da solo quando arrivate a una parte non fatta e se ci sia o meno il modo di non doverlo tenere sempre premuto…
Insomma ha una programmazione ingenua che porta a scelte un po’ dubbie e scomode.
Ah, dimenticavo, qualche trofeo non si attiva sempre e in effetti si meritano una nota di demerito anche per il fatto che tutti i trofei hanno la medesima icona.
Per gli standard Steam ha proprio il minimo indispensabile: niente compatibilità completa col controller, niente carte, niente cloud, ecc...

La storia non è male ed è pure originale, vi sfido a trovare un simulatore del genere antecedente a questo (postumo non vale).
I testi sono pieni di umorismo, battutacce e citazioni che nei primi minuti sono scompiscevoli, ma poi diventano un po’ eccessivi perché ogni due righe sembra che abbiano dovuto infilare forzatamente qualche battuta.
Alla lunga stroppa e secondo me rovina un po’ l’atmosfera e la missione di questo gioco che voleva essere serio e mostrare, non nella solita maniera cotonata, uno spaccato della vita amorosa di un padre gay non più tanto al passo coi tempi.
Un altro problema che rende impossibile prendere “seriamente” il gioco è la breve durata delle route: dopo un lungo prologo, in cui vengono presentati tutti i personaggi, avrete per le mani una sorta di Meetic per papà del quartiere in cui potrete scegliere con cui uscire ma… gli appuntamenti sono solo 3! (a voler essere gentili perché il terzo è il coronamento della coppia)
Mi sembra un po’ troppo pretendere che perfetti sconosciuti (o quasi) e/o teorici etero cadano ai piedi di “Papà” dopo due uscite insieme, appuntamenti che possono essere fatti uno di fila all’altro completare così il gioco in una oretta scarsa.
Un’altra cosa un po’ triste è l’eccessiva caratterizzazione stereotipata dei papà: hanno preso il prototipo di ogni categoria e l’hanno ricreato un po’ senza anima.
Per quanto sia piacevole capire subito chi è cosa mette comunque tristezza appurare che conoscendogli meglio sono esattamente quello che sembrano: la massaia depressa, il palestrato coglione, il musicista in crisi, Armando Banderas, Mister Prof, ecc…
Parallela alla storia d’amore c’è la route di Amanda, in breve dovrete evitare di essere dei genitori di merda e renderla una ribelle depressa ma, al pari dei papà, anche la storia di Amanda ci conclude in due balletti e, sempre al pari loro, anche Amanda è un po’ un cliché vivente (ha litigato con l’amichetta del cuore, non è stata presa nella scuola che voleva, ecc…).
Generalmente tutte le questioni familiari sono assai marginali, sia l’interazione con Amanda che quella con le amiche di lei o le figlie dei maschioni del vicinato.

Non è eccelso e non mi pare di averlo negato *cof cof* ma è comunque un progetto ambizioso e unico nel suo genere (almeno per ora); come primo tentativo è più che dignitoso, ma potevano fare di meglio.
Il gioco costa 15€, il che non mi pare proprio giustissimo visto che 15$ non equivalgono a 15€ *cof cof* ma essendo su Steam sarà facilissimo trovarlo in saldo in futuro.
Non ritengo valga 15€, ho speso di più per prodotti molto più irritanti (indica Hakuoki), ed è anche vero che allo stato attuale è lungi dall’essere perfetto e la durata è alquanto limitata > d’altro canto le visual novel tendono a costare 1€ per ora, ma in questo caso è già grassa se giocate 5 ore…
Se vi interessa il genere dovreste comprarlo subito, io sono sempre iper-critica e non me ne strabatte minimamente di chi siano i Game Grumps (per questo non lodo il gioco per partito preso), ma alla fine è stata una esperienza piacevole e relativamente low-cost.
Se non siete convinti aspettate, è altamente probabile che riceva nuove patch in futuro e che cali di prezzo.


Edit: per quanto riguarda la questione del "cult ending" aspetterò a parlarne quando si capirà se è davvero il DLC di Halloween (o comunque qualcosa del genere) o se è solo un idea abbandonata in corso d'opera che è rimasta nel codice.
Parlarne ora non avrebbe senso, non c'è nulla di certo e il gioco continua a subire update misteriosi *nod*

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